Quanti siti web hai? All’inizio ne puoi avere soltanto uno, ma se sei in attività da un po’ potrebbero essere anche di più. Si può lanciare il secondo sito per una seconda attività, per un evento, o anche per un blog fuori sede.
Può sembrare una buona idea aggiungere un nuovo sito, ma ha anche alcuni svantaggi:
il tuo lavoro potrebbe raddoppiare o anche triplicare e avere più di un sito può anche rendere quasi impossibile adeguare la vostra strategia di business generale.
Per esempio:
C’era un imprenditore che ha avuto così tanti siti, quello che in termini tecnici viene chiamato funnel (imbuto) di vendita, che quando li doveva gestire si trovava a passare in un un labirinto di siti e link, rendendo la looe gestione un vero incubo. Ha praticamente perso ogni speranza di gestire facilmente il SEO.
Ma non era la parte peggiore.
Il vero problema è che il proprietario aveva investito così tanto in questi siti che non voleva lasciarli andare….
I siti erano scarsamente redditizi e rappresentavano un sovraccarico enorme, ma non aveva mai provato a renderli omogenei e chiarirsi bene l’obbiettivo del suo business su Internet, così non aveva mai deciso di eliminarli o renderli una cosa sola.
Così lui continuava ad investire sempre di più solo per tenerli in vita.
Essendo sovraccarico di lavoro con i vari siti, che lo rendevano confuso e distratto dal trovare il vero “motore” della sua attività, la vera competenza principale. Il suo lavoro era in discesa, avendo così tanti siti da gestire, che hanno letteralmente prosciugato il suo conto in banca e lo distraevano da quello che aveva davvero bisogno di fare per la sua impresa.
E’ difficile scegliere solo una cosa. Ma l’attenzione da dedicare a qualcosa è una merce preziosa. Anzi, direi l’attenzione è ancora più preziosa del tempo da un punto di vista di soldi.
Il rischio, ovviamente, è che la tua attenzione ti spingerà in un angolo, se questa è indirizzata a cose sbagliate e che non meritano la tua dedizione: questa è una lezione che molti imprenditori tendono a capire solo quando stanno cantando “mannaggia a me!”.
E’ possibile reindirizzare la tua attenzione sulla prossima cosa che ha la più alta probabilità di diventare un successo, scoprendo che cosa funziona o non funziona più velocemente possibile.
Naturalmente, ci sono momenti in cui è una buona idea lanciare un nuovo sito, quando si vuole una presenza online completamente separata.
In questi casi, vale la pena lavorare tanto per lanciare un nuovo sito web.
Ecco qualche consiglio, su quando creare un nuovo sito e quando espandere solo il tuo sito esistente, che ti aiuterà a prendere la decisione giusta per la tua attività:
1) Questo nuovo progetto merita una propria identità commerciale?
Se il nuovo prodotto o un’idea o un lavoro è abbastanza diverso dalla tua attività esistente per giustificare una nuova identità commerciale, potrebbe essere una buona idea lanciare un nuovo sito.
Avendo bisogno di una nuova identità commerciale o creare una nuova azienda, questo suggerisce abbastanza chiaramente che è giustificato un nuovo sito. Questa è una buona domanda da porsi per determinare se hai appena avuto un nuovo prodotto o una vera e propria nuova attività.
2) Si tratta di un modello di business completamente diverso?
Questo è più complicato. Anche se si tratta di un modello di business diverso (come un programma di coaching all’opposto un sito di contenuti gratis) potresti ancora avere qualcosa che meriterebbe una propria nuova sezione sul tuo sito esistente, non un nuovo sito o una nuova azienda.
3) Quanto lavoro in più stai andando a creare?
Pensa che stai per lanciare un nuovo sito e iniziare a creare il doppio del contenuto, fare il doppio del lavoro social media e raddoppiare il tuo lavoro di promozione?
Se è così, sei pronto a raddoppiare il personale?
Sei pronto a raddoppiare le ore di lavoro?
Alcuni imprenditori non sono realisti e pensano al loro personale con l’idea poco vera di “li devo solo spremere un po’ di più”, oppure pensano come possono “aggiungere solo qualche ora in più di lavoro durante il fine settimana”.
Spesso “un paio di ore in più” non funzionano.
4) Dove sarà questo nuovo sito tra due anni?
Spesso ci vogliono due anni per far si che i nuovi siti siano redditizi.
In realtà, questo è il periodo di gestazione tipico.
Jay Baer ha impiegato due anni per vedere un profitto per il suo blog, e lui è uno dei blogger più talentuosi e creatori di contenuti del settore.
Quindi chiediti: Come farai ad avere un successo per questo nuovo sito?
Hai fissato una data oltre la quale comincerai ad essere in attivo?
Hai un’idea di quando inizieranno ad arrivare un po’ di soldi? È realistico quello che hai appena risposto?
5) Hai le risorse e il tempo da mettere in due anni di lavoro prima di vedere un profitto?
Se no, a che punto hai intenzione di staccare la spina?
NB: Rispondere a questa domanda è un ottimo modo per dire se si sta lanciando un hobby o un’attività.
6) E’ un nuovo sito per un pubblico completamente diverso?
Se hai anche un terzo del tuo nuovo pubblico che si sovrappone con quello vecchio, prendete in considerazione solo l’aggiunta di una nuova sezione per il vostro sito web esistente.
C’è un modo interessante per inquadrare tutte le nuove iniziative imprenditoriali: Con il loro pubblico. Alcuni esperti dicono: “Trova il pubblico giusto, e tutti i tuoi problemi di business sono risolti al 50% .”
Trovare il pubblico giusto per il tuo business significa di più che il famoso “targeting demografico”, che dice solo l’età, dove vivono e altre cose mooolto generiche.
Individuare il giusto pubblico è molto oltre: significherebbe arrivare ai psicografici (come la gente pensa), le loro abitudini, le loro entrate, le abitudini di consumo, le loro abitudini di come acquisiscono informazioni e, cosa forse più importante, i loro specifici problemi che si trovano ad affrontare nel quotidiano.
Trovare il pubblico giusto prima, e poi capire che cosa vendere.
Se in seguito trovate un’altra cosa da vendere, potete decidere se avviare una nuova attività.
7) Ci sono ragioni tecniche per cui questo nuovo sito o progetto deve avere un proprio sito web?
Questo potrebbe succedere, che sia necessario un nuovo sito, ma ci sono casi in cui si potrebbe essere tentati di creare un nuovo sito, piuttosto che cercare di fondere il tutto in un quadro più ampio che già esiste.
Questo accade spesso quando un imprenditore sta aggiungendo un blog al loro sito, sono tentati di impostare semplicemente un blog gratuito, preso da qualche parte (tipo da Google) e collegarlo al loro sito principale. E ‘un errore.
È sempre necessario impostare un blog ospitato sul tuo sito.
Non è mai una buona idea avere un blog ospitato su un altro sito a meno che non si è completamente terrorizzati da WordPress e non si hanno competenze di sorta con esso.
Allora potrebbe essere più facile da impostare solo un account su WordPress.org. ad esempio. O su Google Blogspot.
Una nota per il resto di voi (il 95%), anche quelli che hanno a malapena le competenze WordPress: Il vostro blog ha bisogno di essere ospitato sul vostro sito.
8) Questo deve essere fatto?
Lanciato questo nuovo sito lo utilizzerai veramente al meglio assoluto del tuo tempo?
Oppure farai un testacoda su di un nuovo progetto per divertimento o semplicemente per distrarti un po’?
Stai facendo questo per evitare di fare scelte difficili sulla tua attività principale?
9) C’è qualche modo possibile per inserire la tua nuova idea nell’attività esistente? Anche in un brutto modo?
Questo è l’equivalente di una progettazione di una prima bozza per iscritto.
Ad esempio, se il tuo business attuale è gestire il mostro di Frankenstein, quale sarebbe la tua Franken-sito simile? Come potrebbe la tua Frankenbiz andare bene?
Solo provando questo come un esercizio di riflessione spesso si chiarisce meglio la propria decisione.
L’avvio di un nuovo sito è un impegno enorme.
Pensateci bene prima di iniziare a lanciare siti.
E’ uno dei peggiori errori che fanno agli imprenditori di Internet che hanno fallito.
Avete più di un sito web? Sta lavorando per voi? Quanto lavoro in più ci vuole per gestire?