Nel viaggio verso l’apertura e la gestione di un e-commerce, molti imprenditori si trovano di fronte a sfide inaspettate che non erano state pienamente anticipate durante la loro formazione. La gestione di un e-commerce si rivela essere un campo ricco di specificità che richiede un approccio altamente mirato. Attraverso gli errori commessi, si può tuttavia imparare e migliorare, purché si rifletta su ciò che è accaduto e su come sarebbe stato possibile agire diversamente.
Prima di mostrare questi 10 errori specifichiamo meglio alcune informazioni che riguardano un e-commerce, che magari già conosci o hai sentito parlare.
E-commerce, significato e definizione
L’e-commerce, ovvero commercio elettronico, è una pratica che permette di mettere in contatto commercianti e acquirenti tramite Internet. Lo spostamento del denaro e la vendita di beni e/o servizi vengono effettuate da un negozio online, da un’App sugli smartphone e da altri canali di vendita come social network, siti di compravendita, ecc.
Quali sono le tipologie di e-commerce?
Un e-commerce ha 4 tipologie diverse, in base a chi compra o vende, è un’azienda o un privato.
Le principali sono B2B (business to business), ovvero vendita di prodotti, informazioni o servizi tra aziende, e B2C (business to consumer), ossia vendita di prodotti, informazioni o servizi tra aziende e consumatori privati. Esistono inoltre e-commerce C2C (consumer to consumer), dove le compravendite avvengono tra consumatori privati, e C2B (consumer to business), dove consumatori privati mettono in vendita prodotti o servizi alle aziende.
A te probabilmente interessa il mercato verso i consumatori o altre aziende, o entrambi.
Quali sono i vantaggi dell’e-commerce?
Con un e-commerce puoi raggiungere un pubblico di clienti molto più ambio rispetto ad un negozio tradizionale. Puoi raggiungere l’Italia intera o, se il tuo prodotto/servizio lo consente, anche l’intero pianeta.
Un e-commerce opera 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana e non ha gli stessi costi. Se ben studiato può offrire esperienze personalizzate in base alla tipologia di cliente.
Come funziona un sito e-commerce?
Attraverso un e-commerce puoi far trovare su Internet i tuoi prodotti e servizi, intercettando la domanda.
Quando navigano su Internet alcuni clienti sanno esattamente cosa stanno cercando, mentre altri vanno in cerca di ispirazione e si lasciano convincere da ciò che vedono online, ad esempio tramite pubblicità su social media. Una volta che il cliente ha trovato quello che cerca effettua l’ordine, che verrà poi spedito e consegnato a casa sua o presso un punto di consegna.
Come si apre un sito e-commerce?
Ci sono essenzialmente due strade, la prima è quella di utilizzare una piattaforma che fornisce già tutto l’occorrente, l’altra è quella di “farselo in casa”. La prima opzione è quella che meglio si adatta a chi parte da zero, con poca o nessuna esperienza.
Ecco dieci errori frequenti nell’e-commerce e come evitarli per accelerare il percorso verso il successo.
1. Sottovalutare la Matematica Finanziaria
L’importanza della matematica nella gestione di un’impresa è fondamentale. Molti nuovi gestori di e-commerce tendono a trascurare i calcoli finanziari necessari, portando a valutazioni ottimistiche delle prospettive di guadagno senza considerare adeguatamente i costi.
2. Non Definire una Nicchia di Mercato Chiara
La vendita online richiede una pianificazione attenta e la definizione di uno spazio specifico nel mercato. Senza differenziarsi, si rischia di rimanere uno tra tanti, rendendo difficile l’aggiunta di valore attraverso il proprio negozio online.
3. Trascurare i Contenuti di Qualità
I contenuti informativi e pertinenti sono essenziali per comunicare efficacemente il valore dei prodotti o servizi offerti. Trascurare questa dimensione può significare perdere l’opportunità di connettersi con il pubblico target.
4. Mancare di Coerenza nella Scelta dei Prodotti
Offrire un assortimento troppo vasto e disomogeneo può confondere i clienti e diluire l’identità del brand. È importante concentrarsi su un’offerta coerente che risponda alle esigenze di un pubblico specifico.
5. Ignorare l’Importanza del Branding
Il branding va oltre il logo o il nome; rappresenta ciò che il marchio promette di soddisfare in termini di bisogni o desideri dei clienti. Non investire nel branding significa trascurare un elemento chiave per il successo e la differenziazione nel mercato.
6. Non Avere un Piano di Marketing Solida
L’assenza di un piano di marketing strutturato e coerente è uno degli errori più gravi. Senza una direzione chiara, le attività promozionali rischiano di essere inefficaci e disorganizzate.
7. Trascurare l’Analisi del Cliente Ideale
Definire il cliente ideale attraverso la creazione di una “buyer persona” permette di affinare le strategie di marketing e di prodotto, aumentando le possibilità di successo.
8. Sottovalutare le Strategie di Contenuto
Il content marketing è fondamentale per attirare traffico qualificato e aumentare la visibilità online. Trascurare questa dimensione può limitare significativamente la crescita del negozio online.
9. Non Sfruttare Adeguatamente i Social Media
I social media sono strumenti potenti per costruire relazioni con i clienti e promuovere i prodotti. Non utilizzarli a pieno potenziale significa perdere un’importante opportunità di marketing.
10. Ignorare l’Analisi dei Dati
I dati raccolti attraverso il sito e-commerce offrono insight preziosi sul comportamento dei clienti e sulle performance delle vendite. Non analizzare questi dati significa navigare a vista, senza una comprensione chiara delle proprie performance.
In conclusione, gestire un e-commerce richiede attenzione a molti dettagli e una costante volontà di apprendimento e adattamento.
Evitare questi errori comuni può aiutare a stabilire una presenza online solida e a costruire una base di clienti fedeli.